La scomparsa del padre ha generato un profondo cambiamento nella carriera e nella vita di Mariela Pashalieva:
“La scomparsa di mio padre ha cambiato profondamente la mia prospettiva e mi ha ricordato cosa conta davvero. In questo momento della mia vita, la mia famiglia ha più bisogno di me, e devono venire prima di tutto.
Lo sport professionale richiede un impegno totale e continuo — 24 ore su 24 — e in questo momento tale dedizione non è più compatibile con le mie responsabilità nei confronti dei miei cari.
Per questo motivo, ho deciso di non rinnovare il mio contratto come Capo Allenatore della squadra Italiana di Ginnastica Ritmica.
È stato un vero onore lavorare con queste giovani, talentuose e promettenti ginnaste, la cui dedizione e spirito mi hanno dato tanta gioia e orgoglio.
Il mio più sincero ringraziamento va alla Federazione Ginnastica Italiana, e in particolare al Presidente Andrea Facci, per la fiducia riposta in me, nonché a tutti coloro che hanno sostenuto e creduto in questo progetto.
Con serenità e gratitudine, volto pagina: chiudo un bellissimo capitolo di sport d’élite e ne inizia uno nuovo, guidato dalla famiglia e dai valori che hanno sempre plasmato il mio percorso. “
